QUESTO IL DISCORSO DI INSEDIAMENTO:

Presidente, Sindaco, assessori e consiglieri  tutti.

Sono una signora  che  non ha mai  ricoperto  cariche

istituzionali, per questo motivo vi chiedo di avere un

po’ di pazienza affinché possa assimilare le regole di

funzionamento di questo consiglio comunale.

Voglio  subito  precisare  che  il  M5S  di  Cecina  ha  il

massimo  rispetto  di  questa  istituzione,  del  suo

presidente, del sindaco, non ha alcuna intenzione di

fare  un’opposizione    urlata,  ideologica,

opportunistica che dir si voglia, se non costretti da

circostanze di fatto.

Non  prendete  come  esempio  quello  che  sta

succedendo  in  parlamento  con  la  dura  opposizione

del  movimento cinque stelle, essa non è dovuta dal

comportamento  scorretto  e  ideologico  dei  nostri

rappresentanti,   ma dal fatto che sistematicamente

vengono violate e piegate le regole parlamentari al

volere dell’esecutivo Renziano.

I nostri parlamentari stanno difendendo con tutte le

forze  a  loro    disposizione  i  principi  della  nostra

democrazia    parlamentare,  si  oppongono  allo

svuotamento del suo ruolo istituzionale,  a leggi che

sempre  più  relegano  il  cittadino  ai  margini  della

società,    senza  mai  intervenire  contro  i  cosi  detti

poteri forti.

I parlamentari del M5S sono per noi un esempio che

vogliamo seguire anche in questo Consiglio Comunale

Oggi  lo  stesso  PD  targato  Renzi  ha  precarizzato

totalmente  il  mondo  del  lavoro,  s’inchina  a

CONFINDUSTRIA, alla finanza speculativa dei mercati

sponsorizzata dalla Commissione Europea, dal Fondo

Monetario Internazionale, dalla banca Mondiale,   la

cosiddetta TROIKA, quella che ha affamato il popolo

greco e sta attaccando l’economia dei paesi del sud

Europa compreso il nostro.

La vittoria di Tsipras in Grecia è una piccola luce che

indica  una  strada,  quella  di  non  chinare  il  capo  a

questo  modello  di economia  che sta inghiottendo il

nostro welfare, che privatizza  tutto,  che  cancella  i

diritti  fondamentali  dei  lavoratori,  tutto  per

continuare  a  foraggiare  una  finanza  speculativa

controllata da un pugno di tecnocrati.

Un popolo si può ingannare, derubare dei suoi diritti,

umiliare,  ma  un  giorno  deciderà  di  presentare  il

conto.

Dobbiamo tornare al primato della politica intesa

come  regolatore  della  finanza  dei  mercati,

guardiano    della  giustizia  sociale,  garante  della

ridistribuzione della ricchezza.

Noi  siamo    per  un  unione  politica  europea,  ma

rigettiamo senza appello questo modello economico

monetario.

Nel quadro politico nazionale, non siamo

ideologicamente contro il PD, il PDL, la Lega, siamo

contro un sistema sbagliato ,  contro i partiti che lo

sostengono,  un  sistema  che  sta  impoverendo  la

nostra società e arricchendo sempre di più chi è già

ricco.

Sfatiamo qualche luogo comune: l’opinione pubblica,

grazie ai mezzi di informazioni controllati,   è stata

convinta  che  il  nostro  paese  si  trova  in  queste

condizioni a causa del nostro debito pubblico e della

nostra politica corrotta.

E’ solo una  parte della verità.

Certo,    la  nostra  politica  è  senz’altro  fra  le  più

corrotte  al  mondo,  per  questo  motivo  ci  battiamo

con tutte le forze a disposizione  per contrastare tale

fenomeno.

Sul  punto  il  M5S    appoggia  ed  esprime  la  totale

solidarietà alla magistratura inquirente e  propone a

livello  nazionale    leggi  speciali  che  puntualmente

sono respinte.

Per  quanto  riguarda  il  debito  pubblico  esso  è

raddoppiato

negli anni 80-90, dopo il famoso

divorzio  fra  banca  d’Italia  e  ministero  del  tesoro,

tappa obbligata del percorso per la costituzione della

moneta  unica  e  della  conseguente  perdita  della

sovranità monetaria.

Il debito pubblico formatosi   per la corruzione della

politica  e  della  pubblica  amministrazione,  ma

soprattutto  il   debito pubblico  formatosi  per colpa

dei  meccanismi  monetari  dell’unione  europea,  ha

consentito ad una parte di politica compiacente, di

delegare ai

tecnocrati della finanza globale le leve

dell’economia europea

, con i risultati che oggi tutti

abbiamo  sotto  gli  occhi:

disoccupazione  cronica,

attacco  ai  diritti    del  lavoro,  svuotamento  della

costituzione,  aumento delle disuguaglianze.

Tutti  noi  conoscia mo  il  patto  di  sta bilità   e l’ austerity

che  stanno  strozzando  lentamente  gli  enti  locali  e

con le quali dobbiamo quotidianamente convivere, si

tratta  di  ingenti  risorse  che  non  possono  essere

utilizzate dalle amministrazioni per i cittadini.

La BCE tenta di pompare liquidità nel sistema, ma è

una liquidità basata sul debito dei titoli di stato, che

non allenterà di fatto l’austerity.

Approfitto  del  mio  insediamento  per  esprimere  la

solidarietà del M5S a tutti coloro che hanno perso il

posto  di  lavoro  e  si  trovano  in  condizione  di

indigenza,  ai  dipendenti  delle  provincie  che stanno

lottando per il loro posto di lavoro.

Voi  vi  starete  chiedendo  cosa  c’entra  tutto  questo

con il comune di Cecina?

C’entra!!! E come!!!!

Quanto  ho  appena  detto  è  l’origine  della  crisi

economica e sociale che sta vivendo

anche

la nostra

comunità,  che  dallo  stato  centrale  si  abbatte  sugli

enti locali con una mannaia che ha un nome: patto di

stabilità.

Il  M5S  ha  come  priorità  assoluta  quella  di  dare

risposte  a  questo

disagio  sociale  causato  dalla

perdita  di  occupazione

attraverso proposte

concrete da presentare in quest’aula.

Un  Consigliere  Comunale  ha  il  dovere  di  fare

proposte  per  affrontare  questa  emergenza,  ha  il

dovere di controllare che la macchina amministrativa

funzioni al meglio, che non siano sprecate le risorse

pubbliche.

Alzare la mano solo per appartenenza politica  senza

portare  avanti  gli  interessi  dei  cittadini,  in

particolare di quelli più  deboli, significa abdicare a

proprio ruolo, tradire la loro fiducia.

Io sarò la portavoce dei cittadini che hanno bisogno

di una buona  amministrazione.

Come  ho  detto  vogliamo  affrontare  in  primis  il

disagio sociale che sta vivendo la   nostra comunità

per  poi  cercare  un  confronto  su  argomenti

altrettanto importanti, quali, ad esempio : forme di

partecipazione dei cittadini per decidere insieme su

grandi  questioni  che  riguardano  il  nostro  territorio

(  se  sarà  necessario  utilizzeremo  lo  strumento  del

referendum  previsto  dal  nostro  regolamento)

vogliamo  migliorare    la  trasparenza,  affrontare

concretamente il problema della raccolta dei rifiuti,

la difesa dell’acqua pubblica e la salute dei cittadini,

la  pianificazione  e  la  difesa  del  nostro

bellissimo

territorio,  la  sicurezza  delle  nostre  strutture

scolastiche,  il  funzionamento  delle  società

partecipate,  il  reperimento  di  fondi  europei,  la

sicurezza dei cittadini.

Dovremo  entrare  nei  meccanismi  che  regolano  la

macchina  comunale,  la    voglia,  l’impegno  e

l’entusiasmo, non ci mancano.